| Per alcuni dei partecipanti era la prima uscita o quasi nel Santerno, chiaramente hanno patito il non conoscere i posti dove andare, poi considera che il tutto e’ stato reso ancora più complicato dall’ acqua chiara che ha completamente tagliato fuori dalla pesca tutti i correntini e le razzarole. Non e’ un caso i 4 vincitori dei settori, ma anche i secondi classificati tranne uno, è tutta gente che ci pesca abitualmente nel Santerno e quindi in quelle condizioni sapeva perfettamente dove mettersi a pescare .
Sicuramente se ne faranno altre di gare, anche perché dietro ce’ un progetto con l’amministrazione comunale .
Il tema che deve essere affrontato con molta cautela, almeno nei prossimi mesi con il caldo, e’ che il Santerno, tra gli OMAGGI, che ha ricevuto in dote dalla TAV, ha anche avuto un innalzamento di qualche grado della temperatura delle sue acque . Probabilmente questo, è dovuto al fatto che gli scavi delle gallerie hanno inghiottito vari pozzi e sorgenti sotterranee, e quindi non ricevendo più parte dell’ acqua fresca di alcuni dei sui affluenti, il Santerno rispetto a 15/20 fa, in estate tende ad avere l’acqua più calda rispetto per esempio al Ronco ma anche al Lamone . Basta pensare al torrente Veccione che scompare nel nulla a metà del suo percorso , quando invece nell’ era PRE TAV , finiva prima nel rio Rovigo e poi nel Santerno . DI questo aspetto dell’ acqua un pelo più calda ne e’ testimone per esempio “la frega”, perché ad oggi nel Santerno le prime schiuse si hanno già a meta’ maggio, mentre fino a qualche lustro fa, prima di meta’ giugno difficilmente vedevi i primi nati . Questa variazione di temperatura fa sì che alcuni specie di pesci, i barbi in primis, nella stagione calda se sono soggetti a forti stress, rischiano il collasso . Detta in parole povere un barbo di 1kg allamato con dello 0,08 e salpato dopo un quarto d’ ora di lotta, spesso e volentieri se non lo liberi subito, magari previa ossigenazione, te lo trovi morto nella nassa. Cosa che non succede se lo stesso barbo lo prendi con del finale sostenuto e lo salpi in poco tempo. Mentre sotto questo punto di vista il cavedano sembra soffrire molto meno. Tutto questo nonostante il Santerno sia l’ unico fiume della Romagna che mantiene una sufficiente portata d’ acqua anche in piena estate . Questo aspetto si verifica fino circa all’ altezza della abitato di Fontanelice, sopra probabilmente le acque hanno un riscaldamento piu’ moderato e il pesce soffre meno . Poi e’ chiaro sulla temperatura dell’ acqua non ha inciso solo la TAV ma anche il riscaldamento globale; però questo secondo aspetto e’ presente anche per gli altri fiumi romagnoli, ma i barbi di quei fiumi in estate non hanno gli stessi problemi di quelli del Santerno, quindi direi che e’ abbastanza evidente chi ha generato il problema . Lo so, son polemico, finisco sempre lì, ma non ce la faccio a non maledire la Tav e chi l’ha voluta, fare così ….
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