Sinceramente non so cosa aspettarmi Andrea
Quello che è certo è che bisognerebbe buttarci un occhio all'evolversi della situazione e....... pregare.
L'amico nell'ultima uscita ne ha presi 4.....dice intorno al kg più o meno e qualcuno di taglia più piccola in uscite precedenti......tutte nella solita zona e tutte riconducibili a quest'anno......gli anni passati non se ne prendevano.
A questo
link c'è un PDF su uno studio dell' ittiofauna del Bilancino datato 2009......dal quale tra l'altro emerge che all'epoca la popolazione di channel fosse in espansione.
Credo che tu abbia ragione sul fatto che la temperatura dell'acqua influisca sulla maggiore o minore diffusione di questo pesce.
Il channel idealmente, si trova particolarmente a suo agio in acque pulite, correnti e a fondo misto sabbia - ciottoli......caratteristiche comuni anche ai nostri fiumi appenninici ma effettivamente le temperature ideali per la sua acclimatazione sono tra i 26-28 e i 30 gradi circa nella stagione migliore......quindi acque tendenzialmente calde
Questo rende plausibile il fatto che almeno per ora non abbia attecchito significativamente in fiumi come la Sieve e il Santerno......specie nella parte alta.
Ma anch'io non sono un' ittiologo.......possiamo solo supporre.
In Serchio ad esempio, ne ho presi qualcuno molto sporadico nel tratto basso.....un paio grossi a Santa Maria a Colle in qualche anno di frequentazione e piccolissimi in zona Vecchiano molti anni fa......ma non mi risulta che sia mai diventato infestante.....anzi erano veramente catture rare.....e infatti anche il Serchio in inverno, in fatto di grandi piene e acqua gelida è messo bene.
Di nemici naturali qualcuno ne ha ( gli uccelli ittiofagi sulle nascite e il siluro anche sulle taglie grosse non predonano neppure lui) ma ovviamente non possiamo sperare in questo per un contenimento.
In Arno a Fornacette quando ero un pischello e ogni tanto facevo qualche pescaccia da tiro alla fune, in presenza di testimone, ne pescai uno che aveva in bocca un "collega" grosso quasi quanto lui......con la coda ancora mezza fuori e contemporaneamente mi aveva mangiato su un pasterello grosso come un albicocca......se me lo avessero raccontato e non lo avessi visto con i miei occhi non ci avrei creduto.......e questo la dice lunga su che razza di bestiacce aggressive sono.
Nella Merse come ti raccontai la situazione è piuttosto brutta già da anni....specie in basso......in alto forse ancora si pesca.....ma siamo al limite della decenza.
Oramai che ci siamo e l'hai tirato in ballo, Andrea scusami ma mi voglio sfogare perchè c'è un altra cosa che ultimamente mi sta letteralmente fracassando i coglioni!!
L'esplosione del barbo europeo qua, almeno per me è diventata veramente insostenibile.
Fino ad ora la cosa era passabile, ma da un anno a questa parte e specialmente in quest'ultimo periodo stagionale la cosa sta veramente degenerando.
A parte il fatto che non mi stancherò mai di dirlo che quel cazzo di pesce nelle nostre acque non ci doveva stare per ragioni dette e ridette sull'incompatibilità degli alloctoni con le nostre specie......ma c'è pure del'altro:
non dappertutto, per ora e per fortuna, ma in certi posti oramai è diventata una vera utopia ed è quasi impossibile fare una pescata di fino sul cavedano senza farsi prendere da un esaurimento nervoso.
Partire da casa con la bolognesina e le attrezzature leggere significa ritrovarsi a finire minimo una busta di ami nella migliore delle ipotesi e a ritrovarsi a pescare quantomeno col filo diretto dal mulinello per lo sfinimento senza peraltro avere neppure una minima certezza di cavare qualcuna di quelle bestiacce.
Sono dappertutto......salgono a galla......sono sul fondo.....quelli piccoli ti sfibrano perchè abboccano continuamente.....quelli grossi ti spaccano.
Prima propio nelle giornatacce peggiori ne spaccavi al massimo un paio e finiva li......adesso ne spacchi uno.....ricomincia a mangiare il cavedano.......dopo poco si riferma tutto e aspettati che prima o poi devi rimettere il finale......e via così per quasi tutta la pescata.
Sono letteralmente snervato......sono arrivato addirittura a montare due canne.....una apposita per levarli quando intuisci che possa abboccare.
In dei posti tra quelli e ultimamente anche le carpe non c'è più verso di pescare decentemente.
Inoltre a forza di essere punti stanno diventando sempre più sospettosi......la sera con poca luce danno anche alle corde e li cavi......ma la mattina, specie nelle giornate luminose, già sopra al 12 (che è completamente insufficiente per pescarli a filo delle tane) quelli grossi non ti mangiano poi tanto volentieri.
Probabilmente per quelli che lo amano e lo considerano un bel pesce sportivo e divertente o cmq degno dei nostri fiumi sembrerà un discorso egoistico......io sto cominciando ad odiarlo seriamente.....perchè non c'era......ha fatto sparire i nostri barbi......non ci doveva essere e mi sta rovinando sia il fiume che la pesca che mi piace.
Non li secco solo perchè sono sempre più convinto che come dici sia la natura (speriamo) che debba provare a rimettere a posto le cose.
Negli anni 90' uccidevamo i carassi pensando di farli sparire dai fiumi
.......poveri sciocchi che eravamo......più ne toglievi e più aumentavano ed erano sempre più grassi......poi un bel giorno sono spariti e di certo non per merito/colpa nostra e adesso un carassio qua fa quasi notizia.
Inoltre il barbo europeo è un pesce che contrariamente a quello che si pensa soffre molto la cattura.....non sono sicuro al 100% ovviamente ma forse è per questo che nei grandi fiumi, nei posti dove viene pescato intensamente spesso dopo qualche anno sparisce.....alcuni sfiniti dai combattimenti muoiono e il resto dei gruppi si sposta in zone più favorevoli e meno disturbate.
In Serchio nei primi anni 2000 trovai una bella piana dove un pescatore mediocre nel periodo giusto faceva anche 50 pesci contati ( tutti sopra al kilo e mezzo) in una mattina......durò più o meno due anni......il secondo anno dopo che la cosa venne fuori c'erano decine e decine di pescatori sulla riva....quando svuotavano le nasse (qualcuno targato rom anche no) due o tre pesci minimo erano andati al creatore....... poi negli anni seguenti i barbi sparirono e quando andava bene ne potevi prendere un paio per mattina.
Da noi per ora stanno aumentando e le uniche consolazioni sono solo due:
nei piccoli fiumi i grossi, salvo particolari condizioni, sono pesci quasi esclusivamente di tana.....per cui per evitarli tanto fa evitare di pescare vicino alle tane o in posti particolarmente accidentati.
L'altra "buona notizia" è che in certi periodi stagionali sembrano sparire e difficilmente abboccano alle lenze dei pescatori......solo perchè prendono ad alimentarsi in momenti in cui difficilmente un pescatore classico di solito è sul fiume......cioè molto probabilmente la notte.
Io cmq sia non li sopporto più e spero che sia un periodo passeggero