Pesca in fiume

Zuppa di cavedani

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solobolo
view post Posted on 14/12/2021, 22:02






Sconsigliato agli amanti del catch and release e forse anche della buona tavola :D

Con sottotitoli :lol:

Chi riconosce il protagonista del video?
 
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view post Posted on 29/12/2021, 10:17
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azzecca garbugli

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Goran Radovic , campione del mondo e atleta nazionale serbo.

Il piatto è probabilmente una diversificazione delle varie ciorbe o shorbe che si possono incontrare sulle tavole dei paesi balcanici , caucasici e dei Carpazi, ma esistono varianti anche nell'area geografica del magreb col pollo e l'agnello e forse sono state assimilare dalla cucina acquisita sotto la dominazione ottomana.
Ne esiste una variante che la unisce alla cucina dell'impero romano fatta col santo maiale che ho mangiato un paio di volte durante un viaggio di lavoro e non è affatto male, ma sul Danubio la fanno col siluro :sick:
 
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solobolo
view post Posted on 1/1/2022, 01:30




Alla fine, dalla traduzione e dalle immagini, non si capisce bene se cucinano i cavedani o i nasen
Cmq io qualche cavedano l'ho mangiato in vita mia e di per se preso in acque decenti sarebbe anche un pesce dalle carni molto fini, delicate e di buon sapore, sicuramente con nulla da invidiare ad una spigola di allevamento o che è rimasta molto nell' acqua dolce di un fiume.
L'ho mangiato fritto, al forno e anche semplicemente lessato, un modo con cui apprezzi veramente il sapore di un pesce.
Molto meglio della trota o altri pesci d'acqua dolce più rinomati
Il problema sono le fastidiose lischettine ad y di cui è pieno.
I tagli che il tipo fa su i filetti oltre a farli cuocere meglio dovrebbero servire a spezzare ulteriormente le piccole lische e renderle meno fastidiose
Però onestamente quella brodaglia così lunga e con tutte quelle spezie non ha senso, potresti buttarci qualsiasi cosa indistintamente dentro, le spezie coprono tutto.

Ma aldilà di questo, il video è interessante perchè offre alcuni spunti di riflessione sull'evoluzione storica della pesca a passata.
Sia questo video che l'altro presente sullo stesso canale con il titolo "Drina 2" offrono uno scorcio di quella era appena 10 anni fa la realtà della pesca in Serbia.
Ad oggi dubito che sia cambiata molto.
Comparabile forse a quella che era la pesca da noi nel periodo tra la meta degli anni 60' e i successvi 70'
Spesso ci chiediamo perchè la pesca che ci piace a noi, oggi sia in crisi, e proviamo a darci delle risposte che in larga parte sono giuste ma anche incomplete.
Forse dovremmo provare a guardare la cosa da un punto di vista diverso.
Non domandarci solo i motivi per cui oggi la pesca va male, ma domandarci invece perchè andava bene in quegli anni.
Perchè in Italia dalla metà degli anni 60' c'è stato il boom della pesca?
Perchè il propietario di un piccolo negozietto di pesca che ha chiuso i battenti da tanti anni, negli anni 70',mi raccontava che nei fine settimana riusciva ad organizzare ogni volta un pulmann pieno di pescatori a passata per andare nel Tevere, nel Po e in altri grandi fiumi d'Italia?
Che cosa è cambiato veramente da allora?
Nei video c'è forse una parte di risposte a queste domande.

L'altro spunto riguarda propio Goran Radovic, protagonista nei due video della Drina
Due volte campione del mondo
Un personaggio particolare, atipico, che secondo me andrebbe valutato meglio.
Potrebbe rappresentare una sorta di anello di congiunzione tra la pesca del passato e quella di oggi
La semplicità che trasmette, nonostante i numeri che evidentemente ha
Non so se avete visto le attrezzature che aveva al mondiale, un po' tutto ma i galleggianti in particolare.
Sono i galleggianti pseudo artigianali che si vedono nel video Drina 2
 
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view post Posted on 1/1/2022, 17:31
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azzecca garbugli

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Io guardo Novica, sempre in Serbia, che pubblica regolarmente e si sta evolvendo verso il nokill.
Noto però costantemente notevole immondizia nei posti in cui pesca, corsi d'acqua che ce ne fossero anche da noi in appennino con quella portata...
Sulla brodaglia con tante spezie la risposta che mi sono dato è relativa alla cultura del maiale ma può essere estesa a tutta la carne ed è che per via del clima o troppo freddo o troppo caldo la conservazione per stagionatura non era possibile allora si optava per l'affumicatura e l'uso abbondante di spezie per mascherare una rudimentale frollatura.
 
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solobolo
view post Posted on 6/1/2022, 02:03




Molto molto bello
Davvero, sia il video che i contenuti del canale.
In realtà avevo già visto qualche video vecchio di anni fa ma poi l'avevo abbandonato e devo dire che ho fatto male.
Ti ringrazio per avermelo fatto riscoprire.
Non mancherò di guardare gli altri.

Onestamente non mi intendo molto approfonditamente della situazione attuale dei paesi dell'est.
Mi è venuto di fare un analogia con quello che è successo in Italia con la pesca a partire dagli anni '60 in poi, perchè ci ho riflettuto molto nell'ultimo periodo e alla fine ritengo che la pesca sia strettamente legata alla vita rurale delle campagne, ed è la cosa che traspare da questi video ambientati in questi paesi, per dirla male, più "indietro" rispetto a noi.
Beh diciamo che almeno a giudicare da quello che si vede hanno ancora dei fiumi stupendi
C'è da dire che, se vogliamo considerare come parametro indicativo di un possibile degrado, anche solo la densità di popolazione (abitanti/km²), siamo alla metà più o meno della nostra.
E' chiaro che anche loro cominciano a pagare il prezzo del progresso.

In Italia nel primo dopoguerra e negli anni '50 la pesca era ancora più un sostentamento, una necessità, più che un motivo di divertimento.
Ed è questo il legame stretto che c'è tra la tradizione della pesca e la vita nelle campagne.
Negli anni '60 con il boom economico e l'industrializzazione del paese la gente cominciò a lasciare in massa le campagne e a trasferirsi nelle città in cerca di un lavoro che portasse una condizione economica migliore.
Ma in quel momento storico rimaneva ancora molto legata alla vita contadina, la città rimaneva stretta e c'era bisogno di un ritorno costante alla campagna e la pesca era il pretesto perfetto per questo.
Con le mutate condizioni economiche si cominciò a perdere la necessità di trattenere il pesce per mangiare, si poteva comprare di meglio, e nella pesca cominciò sempre più a svilupparsi il lato sportivo e ricreativo come lo conosciamo oggi.
Questo non fu propio un processo immediato e in un primo momento i due aspetti convivevano insieme, lo dimostrano ad esempio, quelle foto in bianco e nero delle gare sul Po con distese di interminabili di pescatori con le buste di plastica piene di pesci.
Fu in quel momento e nel decennio successivo che la pesca ebbe il suo apice e il suo momento d'oro.
Poi a cavallo degli anni 70 successe qualcosa che segnò l'inizio del costante declino della pesca come fenomeno di massa amata da tutti e che la portò a trasformarsi in quella che conosciamo oggi, cioè un attività di una nicchia molto ristretta di appassionati.
In quegli anni un' intera generazione di pescatori mollò quasi di colpo i fiumi.
I figli di quei pescatori non furono più avvicinati alla pesca o solo marginalmente.
Fu un colpo incredibilmente duro.
In seguito alcuni di loro tornarono sui propi passi e ricominciarono a pescare, alcuni giovani trovarono cmq il modo di appassionarsi ancora e oggi molti di noi lo sono attualmente.
Ma il processo era ormai innescato.
Sul perchè accadde questo sicuramente va considerato il peggioramento della qualità delle acque e la progressiva scomparsa delle nostre specie a favore di altre invasive e sgradite.
Ma il vero e più importante motivo è un altro.
Era cambiato profondamente il tessuto sociale.
Le persone si erano abituate alla vita nelle città, i motivi e la voglia di svago c'erano sempre ovviamente, ma furono indirizzati altrove.
Le persone avevano maggiori possibilità economiche, cominciarono ad avere altri desideri e ambizioni rispetto ad una semplice scampagnata sul fiume con la famiglia al seguito.
La pesca era passata di moda e si era perso inesorabilmente quel legame detto prima.
Non c'era più ne la necessità ne la voglia di sporcarsi le mani

Racconto una cosa che da la misura della situazione attuale e che riassume un po' questi concetti facendo un esempio pratico.
Ho dei vicini di casa, dei ragazzi giovani che hanno un figlio di 4 anni.
Il padre trasferitosi da poco, all' inizio mi guardava sempre incuriosito quando mi vedeva tornare da pesca.
Voleva domandarmi qualcosa ma vedevo sempre che si tratteneva.
Poi un bel giorno si fece coraggio e mi domandò: "dove vai a pescare? al mare?"
E io: " no vado quasi sempre al fiume"
Lui: " cosa si pesca al fiume? Li mangi i pesci, sono buoni da mangiare?"
Io: " no li rilascio tutti, vado a pescare solo per divertirmi, mi piace più di ogni altra cosa, ho cominciato da piccolo, non ne posso fare a meno"
A quel punto mi guardò con quella faccia di uno che ti compatisce e che pensa qualcosa ma non ha il coraggio di dirtelo...."cosa ci vai a fare a pescare se i pesci non li mangi" e da li la fatidica domanda: "ma al mare o al laghetto alle trote non ti piace....non ci vai mai?"

E' una cosa buffa, molto singolare, il fatto che la mentalità della media delle persone completamente estranee alla pesca, nel 2022, sia molto simile a quella che aveva mio padre negli anni '50/60

L'altro episodio invece riguarda il loro bimbo.
Tutti pensiamo, o perlomeno io penso, che ai bimbi piccoli gli animali piacciono da morire, sono un attrazione irresistibile.
E spero veramente che questo sia solo un caso atipico
Di ritorno dallo zoo con mamma e papa' domando al bimbo qual'è l'animale che è piaciuto di più.
Risposta dei genitori: " nessuno in particolare più di un altro....è stato tutto il tempo dietro all'apetta del custode"
Anche se un giorno, tra qualche anno, mi venisse in mente di proporre ai genitori una girata al fiume col bambino, con quale spirito potrei affrontare la cosa?
 
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view post Posted on 6/1/2022, 18:19
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azzecca garbugli

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Ti capisco...poi i maschi di adesso vanno dal parrucchiere e dall'estetista più spesso delle femmine.
Quando racconto a questi "giovani" miei colleghi di lavoro come passo il tempo libero fra giornate di pesca o di caccia mi guardano come se fossi un marziano, però fra di loro sanno tutto sulle nuove scarpe di Cristiano Rinaldo, parlano di ceretta e lampade e organizzano la prossima festa di compleanno a Formentera, l'unico libro che hanno letto è quello di Ibrahimovic e "nel fodero" al massimo hanno il racchettone.
Figa , guai a nominarla , è considerata alla stregua del santo graal.
Concordo con la tua analisi sul cambiamento socioculturale e sull'impoverimento delle acque e non so cosa aspettarmi nei prossimi vent'anni perché se da un lato cala progressivamente l'interesse di conseguenza dall'altro aumenta di riflesso l'incuria.
 
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solobolo
view post Posted on 7/1/2022, 04:16




Parlare di "nei prossimi vent'anni" di questi tempi è un eternità, visto il ritmo dei cambiamenti che ci sono.... preoccuparsi di anno in anno per me basta e avanza :lol:
Cmq...battute a parte
Non è solo una questione di duri e puri che non ci sono più.
E' mancata la continuità
Ci sono delle zone dove la pesca e la caccia ancora vengono tramandate
Manca la passione (che spesso è troppo blanda) e chi te la dovrebbe attaccare e chi ti guida o non c'è propio di fatto o non è all'altezza di farlo bene perchè a sua volta manca di esperienza.
E' questo in virtù propio di quel black out di pescatori che partì negli anni 70 e che è continuato fino ad oggi
Qualche ragazzo giovane si vede sul fiume, che fa ben sperare, però si nota subito che sono pescatori che purtroppo all'inizio (che è il momento che conta di più) si sono dovuti arrangiare quasi da soli o svezzati da altri che come loro sono nati in due o tre anni su internet o nei negozi di pesca.
Gli manca la primissima gavetta perchè troppi di quelli che gliela dovevano fare hanno mollato da un pezzo.
Li riconosci perchè o ti chiedono della canna che hai, quanto l'hai pagata o al massimo, quando va bene, della lenza che usi, per poi copiartela e fare passate su passate una dietro l'altra senza sapere cosa stanno facendo.
Ci fosse uno che prima di mettere piede in acqua ti domanda come o dove mangia il pesce
Poi ognuno ha il suo carattere e la sua storia
Io sarei un pessimo maestro di pesca perchè ho fatto un percorso un po' sbagliato e alla fine sono entrato in quest'ottica e ci sono rimasto.
Quando iniziai ebbi come maestro mio fratello più grande di me di 19 anni
Lui lo ringrazierò sempre per la passione che mi ha trasmesso e per le basi che mi ha dato
Le basi però furono abbastanza minimali, il resto dovetti impararlo da solo, lui mi portava spesso a pescare ma accese quasi solo la miccia.
Era un bravo pescatore ( dico era perchè ha smesso da un pezzo quando vide che me la cavavo da solo) ma anche lui non era un maestro di pesca molto disponibile.....non dettagliava le cose nei minimi particolari come uno si aspetterebbe.
Anch'io, come l'esempio sopra di qualche ragazzotto che incontro oggi, gli chiedevo, tra le tante altre cose, sulle lenze e lui non mi rispondeva mai.
All'inizio la lenza me la preparava lui, smoccolando magari quando ingarbugliavo :lol:, poi da un certo momento in poi smise e mi disse che me le dovevo fare da solo senza spiegarmi nulla.
Un giorno dopo l'ennesima domanda su queste benedette lenze e su tante altre cose che mi incuriosivano mi prese da una parte e mi disse a brutto muso: "ti piace veramente pescare?"
E io un po' intimorito gli risposi di si ovviamente.
Allora lui mi disse queste parole: "se ti piace veramente pescare, se hai questa passione forte dentro, io non ti devo spiegare nulla, ti devi sforzare di imparare le cose da solo, ti devi sforzare di osservare il fiume, di capire quello che fanno i pesci e di capire quello che devi fare te per prenderli"
E io lo presi in parola, ma me lo disse talmente bene che io lo presi addirittura troppo alla lettera, e così ho sempre cercato di fare.
Fece l'errore di dimenticarsi di dirmi di fare tesoro delle esperienze degli altri e di osservare anche qualche bravo pescatore ogni tanto :lol:
Questo metodo di fare tutto da soli e di non prendere troppo spunto dagli altri ovviamente ha dei difetti e dei limiti enormi e ti rallenta molto nella crescita personale ma ha un piccolo pregio.
Il pregio è quello di crearsi una sensibilità e un modo propio e originale di pescare e di vedere le cose.
Certamente uno che si pone umilmente con gli altri e chiede,si informa, che valuta e fa le sue prove arriverà sempre prima e non perderà anni come ho fatto io col mio metodo.
Io ho sempre fatto poche domande e ho sempre guardato poco a quello che facevano gli altri, per potermi concentrare di più su quello che avevo davanti e su quello che dovevo fare io.
Ho letto centinaia di riviste, ma solo perchè mi dava enorme piacere farlo, prendevo pochissimi spunti, alcuni è probabile che li prendevo involontariamente a forsa di leggerli
Ho scopiazzato pari pari e messo in pratica pochissimo di quello ho letto....perchè ho sempre avuto la stupida presunzione di trovare qualcosa di meglio o in qualche caso di averlo già per le mani
Ho sempre cercato di dare un tocco personale a quello che leggevo.
O di sbatterci la testa per anni fino a frantumarmela e darmi dell'idiota :lol:
La prima volta che vidi un articolo di Mario Molinari che suggeriva di innescare il bigatto in mezzo di traverso e lasciarlo a penzoloni con l'amo tutto scoperto risi per una settimana pensando ad un pesce che sarebbe caduto su quell'innesco.
Mica lo provai :lol:
L'amo andava nascosto e punto
Mi ci sono voluti forse più di 15 anni per capire che invece aveva ragione.
Me lo ribadì un amico che quel giorno mi fece nero coi pesci e cambiò un po' il mio modo di vedere le cose.....e cioè che avrei dovuto fare lo sforzo di essere un pochino più umile nei confronti di chi mi poteva insegnare qualcosa.
Però quel pochissimo che ho imparato da solo sul fiume, sui pesci e sulla pesca faccio fatica a trasmetterlo agli altri per il principio detto sopra e cioè che se hai veramente passione prima di affidarti agli altri devi ragionare prima con la tua testa.
Lo vedo come una specie di egoismo giustificato
Secondo me non è giusto che l'esperienza, quella più intima e personale del singolo sia messa a disposizione di tutti indistintamente perchè rischia di andare in mano a chi non ha la vera passione ma ha quella "blanda" del mezzo pescatore che aspetta sempre la pappa scodellata e i consigli degli altri senza sforzarsi di provare ad arrivarci prima da solo.
Visto che la pesca è più un piacere o un divertimento piuttosto che un punto di arrivo, perchè togliersi il gusto di farsi le propie esperienze senza guardare sempre a quello che fanno gli altri?
 
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view post Posted on 26/1/2022, 12:17
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ridateci i cavedani di una volta

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era da un po che non vi leggevo , perche mi sto rincoglionendo e avevo perso le psw di accesso....
da Prato a Russi e ritorno ...mi piacciono le vostre considerazioni ...
tutte più o meno condivisibili, anche se avete parlto troppo di pesca e poco di figa ...
io pero' sono arrivato ad una presa di coscienza ....sull evoluzione della pesca e della specie umana
finche mi tira l' uccello e finche vedo un galleggiante ..di cosa sarà il domani me ne sbatto il cazzo :lol:
 
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solobolo
view post Posted on 27/1/2022, 01:24




A me ogni tanto accade qualcosa o leggo o vedo qualcosa e mi prende la nostalgia di scrivere qualche minchiata come per sfogarmi
Invece mi rendo conto che sarebbe più utile impegnarsi in qualcosa di concreto per provare a cambiare le cose o anche semplicemente andare a pescare e basta come fanno tutti senza farsi tanti problemi
Quindi alla fine sono solo un cazzone
 
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view post Posted on 27/1/2022, 08:58
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ridateci i cavedani di una volta

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CITAZIONE (solobolo @ 27/1/2022, 01:24) 
Quindi alla fine sono solo un cazzone

cit. Rocco Sifredi ??? :P
 
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view post Posted on 27/1/2022, 22:36
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azzecca garbugli

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CITAZIONE (solobolo @ 27/1/2022, 01:24) 
A me ogni tanto accade qualcosa o leggo o vedo qualcosa e mi prende la nostalgia di scrivere qualche minchiata ...

Bhe direi molto meglio di "qualche minchiata"
La foto della situazione attuale sia a livello ittico sia a livello faunistico gioca a nostro favore... a pesca e a figa ci va solo bordo
 
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solobolo
view post Posted on 28/1/2022, 00:46




Io visti i tempi che corrono cerco di risparmiare.....quindi non avendo le possibilità che ha Bordo vado solo a pesca :lol:
Però anche li ultimamente sono cappottoni

Ma ho grandi progetti :D
 
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11 replies since 14/12/2021, 22:02   411 views
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